Il peccato originale è un peccato di ibridazione?
Don Guido Bortoluzzi nasce nel 1907 e muore nel 1991 in provincia di
Belluno. Tra il 1968 e il 1974 riceve dal Signore 8 rivelazioni sulle
origini della Terra e dell’Uomo.
Il Signore non ha scelto né un teologo, né uno scienziato perché, come
dice il Vangelo, non si mette vino nuovo in otri vecchi – ossia in
uomini già soddisfatti del loro sapere e inamovibili nelle loro teorie –
senza che si perdano entrambi…
Divenuto sacerdote ricevette la visita in bilocazione di Teresa Neumann
che, dopo avergli predetto le stesse cose, gli raccomandò di scrivere
tutto ciò che il Signore gli avrebbe rivelato e gli predisse pure che
avrebbe avuto molto da soffrire. Don Guido “vide” inoltre, fin nei
minimi particolari e con 18 anni di anticipo, la catastrofe del Vajont.
Avvertì la popolazione e i superiori, ma non fu creduto. Morì nel 1991.
La Genesi ci incuriosisce e perciò attira. Attira perché ci parla
delle origini del creato e dell’uomo. Attira perché abbiamo in noi il
desiderio di conoscere. Ma proprio perché ci aspettiamo di trovare la
risposta alle nostre domande, restiamo delusi davanti a frasi che ai
nostri occhi sembrano favole o miti di origine pagana. Come possiamo
credere che un serpente parli, che una mela sia avvelenata in un
paradiso dove tutto dovrebbe essere buono, che ci sia un albero della
conoscenza del bene e del male, o che l’uomo sia stato fatto da Dio con
il fango della terra?
La verità è che la Genesi è un libro ermetico: per leggerla e capirla ci vuole la chiave, e questa chiave l’ha sempre tenuta in mano il Signore fino a pochi anni fa, cioè fino a quando ha ritenuto che gli uomini fossero diventati abbastanza istruiti, soprattutto in campo genetico, da comprendere alcuni processi importanti. Solo allora i tempi sono diventati maturi perché il Signore potesse spiegarci i punti oscuri della Genesi. Così ci ha aperto le porte della conoscenza. Ci ha spiegato il senso di molte metafore che avevano sviato la nostra interpretazione ed erano diventate un inciampo alla nostra comprensione. Perciò quelli che un tempo erano ritenuti misteri oggi non lo sono più. I fatti narrati a don Guido sono fatti reali e si possono leggere alla luce del sole.
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