Saio consumato, sandali francescani, un velo di tela in testa per difendersi dal sole, bastone in mano, barba lunghissima e al collo la conchigia di San Giacomo,questo è
Biagio Conte che sta attraversando l'Italia a piedi, vestito come fosse uscito direttamente dal Medioevo, accompagnato da un altro fratello missionario. A spasso per le regioni della Penisola il suo pellegrinaggio, con tanto di croce sulle spalle
Biagio Conte, 54 anni, fino al 1990 lavorava nell'impresa edile del padre. Poi, però, a causa di una profonda crisi spirituale, ha deciso di allontanarsi dalla famiglia per fare l'eremita. "Andavo in discoteca, vestivo firmato, amavo le marche costose - ha ricordato più volte -. Seguivo i cantanti, gli attori famosi. Poi non ce l’ho fatta più. I miei amici non mi capirono e dissero ai miei genitori di curarmi. ‘Avrà la depressione’ dicevano. E, invece, io stavo male per una società egoistica ed indifferente".
Per molti anni è stato costretto sulla sedia a rotelle, ma 3 anni fa, dopo un pellegrinaggio a Lourdes, ha ripreso a camminare grazie a quello che la Curia di Palermo ha considerato un vero e proprio miracolo. Adesso, da mesi, attraversa in lungo e in largo l'Italia a piedi. ''Per me è stata una grazia inaspettata che ho ricevuto dal buon Dio che ha incaricato la sua madre Maria - ha raccontato -. Io ho sempre avuto a cuore la Vergine, ma non mi ero mai recato nel santuario di Lourdes". Biagio Conte, inizialmente non voleva andare in Francia anche per motivi di salute ed arrivato a Lourdes non voleva nemmeno fare il bagno nella vasca. ''Poi mi sono deciso - ha detto - e subito dopo essermi immerso ho avvertito come un fuoco dentro che mi ha permesso di tornare non a camminare, ma a correre verso le tante persone che me lo chiedono''.
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