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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Nessun accanimento terapeutico

    Non è accanimento terapeutico!    

Profeta moderno: Biagio Conte (missionario)

Una società che lascia indietro i più deboli entra in crisi   Da Palermo con la croce in spalla: Biagio Conte cacciato dal Duomo di Monza „ Saio consumato, sandali francescani, un velo di tela in testa per difendersi dal sole, bastone in mano, barba lunghissima e al collo la conchigia di San Giacomo,questo è Da Palermo con la croce in spalla: Biagio Conte cacciato dal Duomo di Monza „ Biagio Conte che sta attraversando l'Italia a piedi, vestito come fosse uscito direttamente dal Medioevo, accompagnato da un altro fratello missionario. A spasso per le regioni della Penisola il suo pellegrinaggio, con tanto di croce sulle spalle   Da Palermo con la croce in spalla: Biagio Conte cacciato dal Duomo di Monza Biagio Conte, 54 anni, fino al 1990 lavorava nell'impresa edile del padre. Poi, però, a causa di una profonda crisi spirituale, ha deciso di allontanarsi dalla famiglia per fare l'eremita. "Andavo in discoteca, ves

Raz Degan

occhio che tutto vede all seeing eye

"I nostri morti - la casa di tutti" di Don Giuseppe Tomaselli

L'IMPORTANZA DI FAR CELEBRARE LE MESSE PER COLORO CHE ANCORA SONO IN VITA (Tratto da "I nostri morti - la casa di tutti" di Don Giuseppe Tomaselli) Si sogliono celebrare molte Messe per i morti e poche per i vivi. Da che ho raccomandato dal pulpito e con la stampa di far celebrare Messe per l'anima proprio mentre si è in vita, molti si son decisi a farlo. Ciascuno pensi all'anima sua mentre è su questa terra e non abbia troppa fiducia nei suffragi che i parenti faranno dopo la morte. Appena si muore, dei parenti e degli amici alcuni piangeranno, altri non faranno neppure questo, taluni diranno: Che anima buona! Certamente è in Paradiso! I suffragi potranno ridursi a qualche preghiera ed a qualche Messa sporadica. Conoscevo una signorina attempata, molto pia e ricca. Lasciò per testamento i suoi beni ai parenti e lasciò pure il denaro per duemila Messe di suffragio, da celebrarsi al più presto. Gli eredi non vollero farle celebrare e di