L'espressione divenuta di uso popolare: “fare il terzo grado a qualcuno”, trae ispirazione da un'antichissima cerimonia rituale massonica, ovvero il conferimento del grado di Maestro ad un libero muratore, definito elevazione
la “password” che ciascuno di noi utilizza per proteggere
l'accesso di estranei al suo computer, vuol dire in inglese parola di passo,
espressione nota ai massoni.
“mangiare e bere come un massone” è un detto piuttosto
diffuso di origine anglosassone, ed allude all'abitudine delle prime Logge
massoniche nate nel diciottesimo secolo, di riunirsi in taverne, pub ed osterie
(il nome di una delle Logge fondatrici della Gran Loggia di Londra nel 1717 fu
infatti All'Oca e alla Graticola);
“bussanti” e “candidati” sono coloro che chiedono di essere
iniziati ai misteri della Libera Muratorìa;
“profani o muratori senza la parola” sono sinonimi per
indicare chi massone non è;
“tra squadra e compasso” è un'espressione che indica
un'informazione data da un Fratello ad un altro e legata ad un particolare
vincolo di riservatezza;
“amore fraterno, carità e verità”: sono i tre grandi
principi della massoneria;
“Squadra, Compasso e Volume della Legge Sacra”, sono le tre
grandi Luci della Libera Muratorìa;
i due San Giovanni, sono i Santi cui venivano intitolate le
prime Logge massoniche;
“Figli della Vedova”, è uno degli appellativi dei Liberi
Muratori, così definiti in quanto eredi spirituali del Maestro Hiram Abiff,
principe degli architetti e figlio di una Vedova;
“nè tener san donne imbelli, i segreti dei Fratelli!”
proverbio risalente al diciannovesimo secolo, politicamente scorrettissimo,
allude al fatto che non è permesso alle donne di entrare nelle Logge massoniche
regolari.
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