OCCHIO CHE TUTTO VEDE
Vediamo cosa dicono a riguardo di questo "originalissimo"(si fa per dire) logo tratto da e-coop(sito dell'Ipercoop):
E’ inserito nel nuovo catalogo “Solo per Te” 2011 – 2012 con la possibilità per i soci di contribuire al finanziamento attraverso la raccolta a punti con la spesa
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro (Fprc) compie 25 anni. È stato un lungo cammino percorso insieme a centinaia di migliaia di persone che con le loro donazioni hanno consentito di costruire l’Istituto di Candiolo in provincia di Torino e di farlo diventare un centro di eccellenza e un modello di riferimento internazionale per la ricerca e la cura del cancro.
Più di un milione di donazioni da cittadini, enti, aziende, istituzioni; oltre 230 milioni di euro raccolti, 23 delegazioni attive in tutto il Piemonte. Per festeggiare l’anniversario anni è stato creato un comitato, presieduto da Marco Boglione, che ha messo a punto un ricco calendario di iniziative grazie al sostegno di molte realtà economiche e di esponenti del mondo della cultura e dell’ arte. Fra i sostenitori di maggior rilievo c’è Nova Coop che, come Candiolo, è un’eccellenza piemontese.
Nel nuovo catalogo soci “Solo per Te” 2011 – 2012 sarà proposta ai soci la possibilità di devolvere il valore dei punti accumulati con la spesa a favore dell’attività della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
L’Istituto nasce per volontà di alcuni illustri oncologi e di Allegra Agnelli, da sempre presidente della Fprc, che volevano colmare un vuoto: la mancanza in Piemonte di un istituto in grado di integrare la ricerca di base con la ricerca e la pratica clinica; in una parola di portare le scoperte dai laboratori al letto dell’ammalato. “L’ Istituto – spiega il consigliere delegato della Fprc, Giampiero Gabotto - si estende su 29.000 metri quadrati per la cura e su 2.300 per la ricerca. I programmi di sviluppo prevedono una superficie complessiva di circa 14.500 mq.
Nelle attività di cura sono impegnati circa 300 operatori sanitari, selezionati secondo standard di garanzia dei più elevati livelli professionali. I posti letto complessivi saliranno quest’anno a 150. Tutte le prestazioni assistenziali in regime ambulatoriale e di ricovero avvengono in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto riguarda la ricerca (che vede impegnati circa 150 ricercatori italiani e stranieri), vi sono stati recentemente importanti successi scientifici. Inoltre nelle scorse settimane Candiolo è diventato il coordinatore di un ambizioso progetto di ricerca europeo che studia il ruolo delle mutazioni genetiche nella risposta alle terapie a bersaglio molecolare nei tumori del colon. L’affidabilità dell’attività scientifica dell’Istituto è confermata anche dalla classifica dell’autorevole rivista statunitense “Nature Medicine” sulle 50 ricerche oncologiche più citate al mondo dalla letteratura specializzata: dei tre lavori italiani ben due sono stati portati a termine nei laboratori di Candiolo.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro (Fprc) compie 25 anni. È stato un lungo cammino percorso insieme a centinaia di migliaia di persone che con le loro donazioni hanno consentito di costruire l’Istituto di Candiolo in provincia di Torino e di farlo diventare un centro di eccellenza e un modello di riferimento internazionale per la ricerca e la cura del cancro.
Più di un milione di donazioni da cittadini, enti, aziende, istituzioni; oltre 230 milioni di euro raccolti, 23 delegazioni attive in tutto il Piemonte. Per festeggiare l’anniversario anni è stato creato un comitato, presieduto da Marco Boglione, che ha messo a punto un ricco calendario di iniziative grazie al sostegno di molte realtà economiche e di esponenti del mondo della cultura e dell’ arte. Fra i sostenitori di maggior rilievo c’è Nova Coop che, come Candiolo, è un’eccellenza piemontese.
Nel nuovo catalogo soci “Solo per Te” 2011 – 2012 sarà proposta ai soci la possibilità di devolvere il valore dei punti accumulati con la spesa a favore dell’attività della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
L’Istituto nasce per volontà di alcuni illustri oncologi e di Allegra Agnelli, da sempre presidente della Fprc, che volevano colmare un vuoto: la mancanza in Piemonte di un istituto in grado di integrare la ricerca di base con la ricerca e la pratica clinica; in una parola di portare le scoperte dai laboratori al letto dell’ammalato. “L’ Istituto – spiega il consigliere delegato della Fprc, Giampiero Gabotto - si estende su 29.000 metri quadrati per la cura e su 2.300 per la ricerca. I programmi di sviluppo prevedono una superficie complessiva di circa 14.500 mq.
Nelle attività di cura sono impegnati circa 300 operatori sanitari, selezionati secondo standard di garanzia dei più elevati livelli professionali. I posti letto complessivi saliranno quest’anno a 150. Tutte le prestazioni assistenziali in regime ambulatoriale e di ricovero avvengono in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto riguarda la ricerca (che vede impegnati circa 150 ricercatori italiani e stranieri), vi sono stati recentemente importanti successi scientifici. Inoltre nelle scorse settimane Candiolo è diventato il coordinatore di un ambizioso progetto di ricerca europeo che studia il ruolo delle mutazioni genetiche nella risposta alle terapie a bersaglio molecolare nei tumori del colon. L’affidabilità dell’attività scientifica dell’Istituto è confermata anche dalla classifica dell’autorevole rivista statunitense “Nature Medicine” sulle 50 ricerche oncologiche più citate al mondo dalla letteratura specializzata: dei tre lavori italiani ben due sono stati portati a termine nei laboratori di Candiolo.
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